Moët & Chandon è lo storico marchio della famiglia Moët che ha reso lo champagne un diktat dell’eleganza in tutto il mondo. Da oltre 270 anni, infatti, è presente sulle tavole più prestigiose, come quelle della marchesa di Pompadour e di Napoleone Bonaparte, e ancora oggi solletica il palato degli ospiti della notte degli Oscar e dei matrimoni reali.
L’immagine glamour associata al brand passa anche per gli eventi all’insegna dello splendore che è possibile organizzare e prenotare presso le tenute Moët, le quali, nel corso dei secoli, hanno ospitato personalità del calibro di Richard Wagner, Scarlett Johansson e Roger Federer.
Se desiderate organizzare eventi di gala, pranzi e cene di lavoro all’insegna dell’art de vivre francese ecco alcuni consigli di planning ispirati a quelli della maison per un party indimenticabile.

LOCATION
Per un raffinato ricevimento dal sapore vintage, soprattutto nel periodo compreso tra aprile e i primi di novembre, la location ideale è un giardino all’inglese, magari all’interno di una magione che ospiti un salone per i ricevimenti. La scelta più giusta per un banchetto chic, invece, è senza dubbio un giardino alla francese (in alto l’Orangerie della tenuta Moët con annesso giardino alla francese).
Qual è differenza tra i due spazi all’aperto? Il giardino all’inglese è progettato per dare l’illusione di trovarsi in un territorio incontaminato, quasi selvaggio, con piccoli specchi d’acqua, boschetti e spesso statue e rovine in stile classico; il giardino alla francese, invece, si fonde decisamente meno col paesaggio circostante, prevedendo piante disposte secondo layout geometrici e simmetrici, potate con regolarità e attraversate da ampi viali che originariamente venivano percorsi in carrozza.
In alternativa perché non stupire i propri ospiti con un evento organizzato nelle cantine di un’azienda vinicola? Oltre alla storica regione francese di Champagne anche le splendide tenute toscane del Chianti e di Montalcino offrono location suggestive che sono in grado di rendere spettacolare qualsiasi festa (in basso le cantine napoleoniche di Moët & Chandon allestite per una cena).

MENU
Ispirandosi a quello Moët & Chandon, il menu ideale prevede dei piatti con ingredienti regionali tipici della stagione, abbinati, ovviamente, ad etichette pregiate. Due le tipologie di menu per cui consigliamo di optare, entrambe perfette per valorizzare anche i prodotti della tradizione italiana: la prima composta da un’ampia selezione di antipasti, un piatto principale, formaggi (l’Italia conta oltre trecento tipologie di formaggi artigianali rispetto alla Francia che ne annovera poco più della metà) e dessert; la seconda, invece, più simile a un menu degustazione, che include otto portate (due antipasti, due piatti principali, due formaggi e due dessert), in cui ciascuna proposta è servita insieme al vino più adatto tipico del territorio oppure – ça va sans dire – a dell’ottimo champagne.
Alcuni suggerimenti per abbinare vini e formaggi senza sbagliare: i formaggi freschi, cremosi ma aciduli, sono perfetti con bianchi e rosati non troppo aromatici; con gli erborinati, dal gusto forte e peculiare, sono consigliati vini dolci, passiti o liquorosi; per i formaggi di media stagionatura a pasta molle sono più indicati vini bianchi di media struttura.
DECORAZIONI
Nel 1814, proprio nelle cantine Moët & Chandon, Napoleone Bonaparte conferì a Jean-Rémy Moët la legione d’onore, uno dei riconoscimenti più prestigiosi in Francia. Da qui la scelta da parte di Jean-Rémy Moët di chiamare “Brut Impérial” il suo champagne migliore. In assenza di un tema specifico in base al quale organizzare il ricevimento e decorare la sala, quindi, la scelta più chic è quella di ricollegarsi all’eredità napoleonica, prevedendo stoviglie di porcellana, bicchieri e candelabri di cristallo e fiori colorati come centrotavola, rigorosamente freschi e magari raccolti direttamente dal giardino della tenuta in cui l’evento è stato organizzato.
CADEAUX PER GLI OSPITI
Per concludere in bellezza e lasciare agli invitati un ricordo gourmet dell’evento da portare con sé si può realizzare una piccola cesta o una scatola elegante contenente vini, formaggi, miele, mostarda, composte di frutta, confetture, marmellate, salse, frutta secca, fichi caramellati o altri presidi slow food a piacimento, scegliendoli in base alla località in cui si è svolto il ricevimento e alle pietanze incluse nel menu.
Nel caso in cui il regalo includesse formaggi abbinati a un buon vino meglio optare per prodotti caseari (confezionati sottovuoto) a lunga stagionatura, come il Parmigiano Reggiano e il pecorino sardo, romano o toscano, di solito gustati insieme a vini rossi sapidi, di lungo invecchiamento e corposi, come un Aglianico, un Sagrantino, un Barolo o un Brunello. Ottimi anche i formaggi di media stagionatura a pasta dura (caciocavallo e fontina), consigliati insieme a vini quali Dolcetto o Chianti.
Questi sono solo alcuni dei nostri consigli per organizzare un evento ispirato allo stile Moët & Chandon, ma gli spunti e le possibilità a disposizione sono davvero infiniti, qualsiasi siano i vostri gusti e le vostre esigenze. Se questo articolo vi è tornato utile cercateci su Facebook ed Instagram per ulteriori suggerimenti, oppure scriveteci attraverso il nostro form contatti per ricevere una consulenza personalizzata.